Il Sannio conferma la sua vocazione vitivinicola e, anche a Merano, il Consorzio di Tutela con il suo presidente Libero Rillo, segna una tappa importante per la promozione dei vini e del territorio sannità.
Il Sannio conferma la sua vocazione vitivinicola e, anche a Merano, il Consorzio di Tutela con il suo presidente Libero Rillo, segna una tappa importante per la promozione dei vini e del territorio sannità. La collaborazione con il Merano Wine Festival, al secondo anno consecutivo, si consolida sia per la proposta dei vini in degustazione nella tensostruttura esterna che nei banchi interni, offrendo diverse decine di etichette che hanno caratterizzato e sottolineato la forte crescita della produzione di qualità e della tipicità: Aglianico e Falanghina in particolare, diventano riconoscibili ad una platea nazionale ed internazionale di operatori ed appassionati presenti al Merano Wine Festival. E con i vini anche la cucina, con le intepretazioni gastronomiche di Daniele Luongo della Locanda della Luna, di San Giorgio del Sannio, una performace nella Gourmet Arena e nello spazio del Consorzio per alcune degustazioni di piatti che hanno sintetizzato la storia dei prodotti e della cucina del suo territorio. Ricerca dei prodotti, sperimentazione in cucina per arrivare alla realizzazione di piatti che hanno il sapore della sua terra e tanta passione per la sua realtà dove è ritornato dopo anni che esperienza in giro per l’Italia, tra cui proprio nell’Alto Adige ha trovato i suoi maestri. Ma il Sannio a Merano ha portato anche prodotti di eccellenza come formaggi, olii extravergine di olvia, salumi e prodotti da forno. Inoltre al Wine Festival non è passato inosservato il concetto di squadra proposta del consorzio con i responsabili dell’Ais che hanno guidato le presentazioni dei vini.