“Campania Stories 2019”. In costiera l’estate colpisce d’improvviso con un sole che accompagna una infilata di vini. I bianchi della Campania segnano nuovi punti e si preparano ad affrontare i mercati con un bel sorriso di ottimismo meritato
.
Notevoli alcuni Fiano e non è una novità ma lo è che migliorano anno dopo anno, seguono ottimamente Greco, eleganti le Falanghine nelle sue diverse sfumature di territorio: Sannio, Irpinia, Cilento, Campi Flegrei e Caserta. Crescono i piccoli vitigni autoctoni e vogliono mostrare la loro grinta in particolare l’Asprinio di Aversa nelle versioni spumante ed anche in anfora, poi il Caprettone del Vesuvio. La 4a regione d’Italia per i bianchi, secondo i recenti dati “Nomisma”, non rallenta ma accelera verso l’alto. Per i rossi un buon viatico a Caserta con il Falerno, Casavecchia e Pallagrello Nero, Terra di Lavoro regale emozioni insieme al Sannio con un lavoro costante di piccoli ma importanti risultati di qualità. l’Irpinia svoltando verso i bianchi con grande successo, segna il passo con i rossi, i Taurasi con poco entusiasmo. Almeno per alcuni.