Confindustria Caserta a Palazzo Reale porta un pezzo importante di economia e di istituzioni, dal video collegamento col il Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti e l’ex vice presidente del consiglio Gianni Letta che incanta e suggestiona la platea con la sua aulica retorica di aneddoti storici. E raccontando il G8 del 1994 che proprio alla Reggia di Caserta visse serate magiche per i leader di allora, forse tradito dal fascino delle citazioni di parole e personaggi chiave (da Clinton alla Hillary, da Zuckerberg, Letta scivola evocando una frase di Justin Trudeau “noi in Canada non abbiamo una Reggia così bella”, solo che il giovane presidente canadese allora aveva poco più che vent’anni. Ma si sa nell’incanto si rimane affascinati e un poco storditi e la platea si lascia ammaliare. Intervenendo appena dopo Nunzio Galatino, Segretario Generale Conferenza Episcopale Italiana, Letta rilancia e strizza l’occhio alle elezioni della prossima primavera per un centro destra che da Roma vogliono plasmare e benedire secondo le nuove strategie. Una giornata per ritrovare momenti di approfondimento e ricognizione sullo stato dell’economia, tra i mali cronici come la burocrazia e la sicurezza e soprattutto tra le straordinarie performance di aziende di livello internazionale che vivono nel tessuto industriale di Caserta e della Campania che registra un +2,4 sul pil. Dato orgogliosamente rivendicato dal governatore Vincenzo De Luca, cui gli fa eco appena dopo il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. Interessanti anche le storie imprenditoriali raccontate dai protagonisti come Nicola Giorgio Pino, Marco Zigon, Attilio Pallante, Andrea Benetton, Aldo Fumagalli Romario e poi gli attori protagonisti locali dal presidente di Confindustria Caserta Gianluigi Traettino a Tommaso De Simone della Camera di Commercio, per lui anche una occasione di omaggiare con le sete di San Leucio alcuni presenti.