Terra in festa. Caiazzo abbraccia Franco Pepe, appena arrivi tra i vicoli respiri l’aria di una festa che si prepara a salutare il pizzaiolo di terza generazione di una famiglia di panificatori, arrivato in vetta al mondo con la classifica della guida di Daniel Young. L’avverti tutta la voglia di una cittadina immersa nel verde dell’agricoltura ricca di uliveti secolari, antica e dalle radici contadine ed artigiane che sta rinascendo attraverso il suo territorio, come lo stesso Franco ci dice, “il mio progetto è fortemente legato al territorio, voglio portarlo sempre con me come idea di sviluppo”. Nelle parole di Franco ripensi al nostro paese laborioso del miracolo italiano, a quelle famiglie che avevano in mente solo lavoro onesto ritenuto sacro nella sua ordinarietà, figuarimoci poi nel fare il pane quanta spiritualità accompagnava il sopportare le loro levataccie di mattina presto per dare il pane quotidiano ai loro concittadini. E ieri sera Caiazza era tutta con lui e per lui, una festa popolare con un progetto di rinascita nell’anima che Franco Pepe ha acceso. E dopo di lui Stefano, la quarta generazione con le mani infarinate ad mpastare e qualche nuova idea che gli gira per la testa. Intanto nel vicolo Pepe in Grani, le persone in attesa, molte, già gustano il piacere di potersi sedere in un luogo magico che indirettamente li proietta nel mondo, mangiando la pizza votata in assoluto la più buona.