“Quest’anno, finalmente, possiamo celebrare i 30 anni del Merano WineFestival, dal 5 al 9 novembre prossimo, una edizione speciale che ci ha impegnato per ben due anni. Fermati lo scorso anno, oggi si riparte con una formula che se da una parte tiene conto necessariamente dei protocolli sanitari, dall’altra si ritorna indietro nel tempo per avere meno affollamento e dare l’opportunità ad imprese ed operatori maggiore spazio e tempo per dialogare sul vino”, Helmuth Koecher, sottolinea alcuni importanti aspetti che riguardano l’evento meranese, a pochi giorni dalla sua trentesima edizione, un piccolo e significativo record.
C0n lui, Dante Stefano Del Vecchio, “una edizone che troverà una sezione speciale dedicata alla Campania Felix e con un programma di cucina che vedrà impegnati: Francesco Sodano, Antonio Tubelli, Lino scarallo, Umberto De Martino, Franco Pepe e il giovane bar tender Vincenzo Pagliara”. Una presentazione arricchita in anteprima dalle aziende che ritroveremo a Merano: San Salvatore1988, Casasetaro, Tenuta Fontana, La Collina dei Ciliegi, Salumi Tomeo, ed una selezione di etichette di due winemaker Vincenzo Mercurio e Alessandro Leoni. In degustazione anche una selezione dei vini dei Consorzi di Tutela della Campania. Sostenibilità, Contaminazione e etica della comunicazione. Un approfondimento su tematiche che si stanno imponendo all’attenzione della gastronomia, dove imprese mondo della ristorazione, realizzano piccole reti di collaborazione per rendere sostenibile nel miglio modo possibile la produzione e la cucina. Non solo slogan che ne avanzano nel vortice pubblicitario, ma azioni concrete tra imprese che si associano e ristoranti che s’intrecciano con l’idea di partecipare be contribuire alla maggiore consapevolezza di tutti in primis il consumatore finale. A Palazzo Giureconsulti, Milano, confronto tra giovani ma con consolidate esperienze imprenditoriali: Luigi della Monica -CEO di “Armatore”, Savino Muraglia Amministratore unico di “Frantoio Muraglia” e Margherita Foglia, Brand Manager del “Pastificio dei Campi” con loro gli chef Eugenio Boer del ristorante B:ur, accompagnato dalla sua compagna di vita e lavoro Carlotta Perilli, Marco Ambrosino del ristorante 28 posti e Francesco Sodano, chef del ristorante Il Faro di Capo d’Orso a Maiori -SA-, con loro Dante Stefano Del Vecchio che ha coordinato i lavori alle tre master class realizzate nel pomeriggio. Idee e azioni di sostenibilità, prodotti e piatti sostenibili per una consapevolezza di conoscere e far conoscere i processi di produzione e lavorazione che mirano, appunto, alla sostenibilità e per non rimanere soli a scalare una grande montagna della massificazione dei prodotti dell’indistinto tra prodotto e territorio, tra cucina e territorio.