Gal Sinis. Piccoli territori grandi storie, dal vino all’archeologia, dall’olio alla bottarga e il WineFestival a Merano è il luogo ideale per far conoscere e far gustare le produzioni tipiche dell’area della Sardegna in provincia di Oristano. Una delegazione di imprese guidate dal presidente del Gal Sinis Alessandro Murana, ha potuto presentare ad una platea di operatori e giornalisti di settore, prodotti come l’olio extra vergine di oliva, i vini dell’azienda Oristanio, il riso sardo Carnaroli “I Ferrari”, la Fregola tostata di “SaMarosa” realizzata con 100 per cento grano sardo e la bottarga dello “Stagno di Cabras” con il vicepresidente del Consorzio “Pontis”, una realtà produttiva che ha messo insieme diversi pescatori della Peschiera Mar’ e Pontis di Cabras, che stanno puntando molto su questo straordinario prodotto per l’alta cucina. Questa 33esima edizione Merano WuneFestival ha registrato nelle cinque giornate del ben 7 mila visitatori e coltre 10 mila presenze, una platea di imprese di vino e food che sfiora i mille espositori nelle varie sezioni: vino, food, spirit’s, Beer, 250 etichette nella The Wine Hunter Area, circa 3000 vini in degustazione, 5400 WuneHunter Awards e 39 master class, oltre ad alcuni approfondimenti tematici come la relazione del professore Giorgio Murru, direttore scientifico della Fondazione Mont’e Prama, che ha ripercorso la storia archeologica dell’area del Sinis e dei ritrovamenti di antichissime anfore che fanno risalire il vino fino a 3.500 a.c. Nell’area Gourmet Arena, nel corso degli show cooking spazio alle ricette sarde con la Fregola e con il Riso, interpretate dagli chef Antonio Tubelli e Sebastiano Fantini e, naturalmente in abbinamento i bianchi sardi. Terzo anno di partecipazione del Gal Sinis a Merano, una conferma per un territorio che si vuole promuove, valorizzare e portare i prodotti di eccellenze in contesti di primissimo piano nazionale ed internazionale sia per gli operatori sia per la cucina che possono incontrare.