Da oggi fino a mercoledì le celebrazioni del Festival dell’Unità d’Italia a Vairano Scalo. Taverna Catena, 26 ottobre 1860 – 26 ottobre 2016, per ricordare l’incontro di Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II, simbolo dell’Unità d’Italia della nascita dello Stato Unitario di lì a pochi mese, con il Parlamento del Regno d’ Italia insidiatosi a Torino il 27 marzo 1861. Tre giorni di confronti, presentazione di libri ed un cerimoniale solenne che ripropone la solennità di un momento storico di rilievo nazionale ed Europeo e anche quest’anno protagonisti gli studenti delle numerose scuole superiori di Vairano Scalo, con i loro dirigenti e professori. Ritroviamo domani pomeriggio dopo 34 anni, Silvestro Montanaro, giornalista e scrittore, che curò nel 1982 le celebrazioni che sono rimaste nella mente di tutti per valore storico e cultura, ma anche sociale e civile per l’intera comunità. Con lui non solo ricorderemo l’Unità d’Italia, ma la declineremo al tema attuale dei migranti che nel processo dell’unificazione nazionale furono un cardine della crescita industriale del paese ma anche un dramma dai tanti risvolti sociali e umani. E oggi, questo tema ha orizzonti infiniti che coinvolge ben tre continenti: Europa, Africa e Asia. Negli scorsi anni abbiamo incontrato Aldo Cazzullo, Gian Antonio Stella, Antonello Velardi, Raffaele Cantone, Camilla Sgambato e Sergio Rizzo a cui il sindaco consegnerà la cittadinanza onoraria per il suo impegno nella ricerca per la verità storica.