“Atelier gastronomico Gud, Gusto Unico Documentato”, un piccolo ristorante che ha le idee chiare su come rappresentare la cucina insieme alla cultura e l’arte del suo territorio.
GUD atelier gastronomico “Gusto Unico Documentato” di Vittorio Sodano a Scario vuole raccontare il cibo, non solo con l’eccellente materia prima che il Cilento offre ad uno chef giovane, che ha deciso di salpare con la piccola ma raffinata ed elegante esperienza di ristorazione a Scario, con appena 30 posti, menù con i prodotti della stagione, nessuna forzatura e tanta bufala della piana di Paestum nelle sue interpretazioni gastronomiche.
Naturalmente a tavola tanto profumo e sapore di mare con il pescato della giornata all’insegna di una cultura della sostenibilità del mare. Finezza e ricercatezza dei dettagli di un arredo che fa sentire comodo a tavola.
Diverse le esperienze in cucina nonostante i suoi 28 anni, la scuola ad ALMA la Scuola Internazionale di Cucina Italiana con Paolo Marchi a fargli l’esame.
Nel ristorante “museo” con le bellissime opere di José Garcia Ortega, artista spagnolo che ha vissuto molti anni in Campania, fermandosi nella frazione vicina a Scario, Bosco, anch’essa frazione di San Giovanni a Piro, dove hanno allestito una casa museo che raccoglie tutte le testimonianze artistiche e personali di Ortega, collegata al Polo Museale di San Giovanni a Piro con il presidente Franco Maldonato.
“Vogliamo vivere il territorio nelle sue molteplici forme, dalla cucina all’arte e alla storia della nostra cultura per offrire ai nostri clienti un ampio gusto unico e documentato”, commenta Vittorio Sodano sullo sfondo di un Cilento che celebra con rinnovata attenzione la Dieta Mediterranea di Ancel e Margaret Keys, “Mangiar Bene e Stare Bene”, come recita il titolo del loro libro, un documento storico scientifico divenuto un capolavoro editoriale.