DIGITAL4FOOD5.0, CHEF STELLATI, GIORNALISTI, BLOGGER E INFLUENCER DI LIVELLO NAZIONALE PER LA QUARTA EDIZIONE INNOVATIVA DEL CORSO DI TECNICO DELLE PRODUZIONI ENOGASTRONOMICHE
Solo 24 giovani campani potranno seguire l’innovativo percorso formativo multidisciplinare con influencer e chef del rango di Alfonso Iaccarino, Gino Sorbillo, Gennarino Esposito, Mario Avallone, Paolo Barrale, Errico Porzio e molti altri. La direzione scientifica è affidata al docente Alex Giordano, fondamentale per la “contaminazione innovativa”, tra i principali esperti italiani di Social Innovation e Digital Transformation.
Napoli, 1 luglio- E’ un team di eccezione quello che guiderà i 24 giovani diplomati, con età inferiore ai 35 anni, impegnati nei prossimi mesi nel “Digital 4 Food 5.0”, corso della Regione Campania curato e organizzato da Euroformazione di Atripalda, che ha l’obiettivo, oltre quello di far comprendere le pratiche per la trasformazione basica, di formare social media manager e social media marketer, specializzati nella comunicazione dei presidi di qualità dell’ecosistema enogastronomico, fondamentale per “comunicare” correttamente il territorio. Il corso prevede 400 ore di aula e anche 400 ore di stage presso le aziende.
È tra le prime esperienze di alta formazione nel settore del Digital for Food, non solo a livello regionale, che vede insieme i principali professionisti in Italia del digital marketing per il cibo, con food influencer e manager di alcune delle più rinomate aziende nel settore enogastronomico. Il laboratorio sul digitale si terrà presso il Societing Lab nel Polo Tecnologico dell’Università di Napoli a San Giovanni a Teduccio.
A formare i giovani che parteciperanno ci saranno ristoratori del calibro di Don Alfonso Iaccarino, Gino Sorbillo, Paolo Barrale, Gennarino Esposito, Mario Avallone, Errico Porzio, Marco Infante insieme a studiosi, blogger e giornalisti come Karl Wolfsgruber, Adam Ardvisson, Stephanie Cabibbo, Francesca Pace, Annalisa Zordan, Paolo Barrale, Giuseppe Corsini, Karen Philips, Giulia Reali, Giovanna Montera, Valentino Tafuri, Valentina Pia Pietrocola, Ermando Marchese & Alessio Tommasini, Giancarlo Panico, Maria Luisa D’Urso, Giuseppe Coletti, Ivan Agostino, Adam Arvidsson, Flavia Corrado, Valentina Castellano, Valentina Cappiello, Marcello Affuso, e, infine, Luciano Pignataro, tutti componenti dell’Advisory Board.
Va sottolineato l’enorme sforzo che la ns organizzazione sta compiendo – dice il dott. Pasquale Penza, direttore del corso – per garantire una visione così innovativa al percorso formativo. È una bella sfida che, grazie a tutte le eccellenze coinvolte, può affermare un nuovo modello, una nuova vision. Abbiamo immaginato che solo innovando i percorsi formativi è possibile aumentare sensibilmente le possibilità di occupazione degli allievi incontrando le effettive esigenze delle imprese che non lasciano più spazio all’improvvisazione o al “faidate”. Sentivamo la necessità di modificare alcuni concetti e, con Alex Giordano, abbiamo modificato il paradigma finora adottato, conformandolo ai tempi e alle tecnologie e sperando di contribuire ad una maggiore consapevolezza delle opportunità derivanti dalla digital trasformation. Non posso che invitare i giovani a cogliere questa opportunità che non solo è gratuita ma che prevede anche un’indennità di frequenza di 1.200 euro. Questa è una reale possibilità per potersi introdurre nel mercato del lavoro con una competenza ben definita e soprattutto al passo con i tempi”.
La direzione scientifica del corso, che si terrà ad Atripalda (AV) e a Napoli, è affidata ad Alex Giordano, attualmente considerato uno dei principali esperti italiani di Social Innovation e Digital Transformation applicati al FoodSystem. Ideatore e cofondatore di Ninja Marketing. Giordano, già consulente di brand del calibro di TIM, Google, Chicco, Tiscali, Fiat, Mulino Bianco, Cantine Antinori e molti altri, ha insegnato in diverse università italiane e straniere ed oggi è docente dell’Università Federico II di Napoli dove dirige il Rural Hack il laboratorio dedicato all’AGRITECH all’interno del Centro Servizi Metrologici e Tecnologici Avanzati (CeSMA) nel Polo Tecnologico di San Giovanni a Teduccio.
“Il cibo autentico e di qualità, grazie agli strumenti del digital storytelling, diviene mezzo potente attraverso il quale veicolare e trasmettere l’identità, le tradizioni e l’essenza dei sapori della terra.” – dice Alex Giordano, direttore scientifico del progetto – “Trasmettere in una qualsiasi forma comunicativa le origini e la qualità di un prodotto però è cosa tutt’altro che semplice e richiede la necessità di comprendere appieno non solo tecniche, strumenti e modalità di comunicazione, ma le peculiarità intrinseche che distinguono i singoli piatti e alimenti ed i contesti socio-culturali in cui sono immersi. In questo gli strumenti della comunicazione digitale unite alle Tecnologie 4.0 come robotica, intelligenza artificale, Internet of Things, blockchain, realtà virtuale ci aiutano a rendere oggettivo il valore e le qualità intrinseche dei nostri prodotti di eccellenza.
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