Sanniodop è un progetto iniziato con Libero Rillo presidente del Consorzio di tutela, quattro anni fa a Merano portando un territorio che cresce al Wine Festival. Una presenza divenuta un appuntamento per molti operatori, giornalisti e appassionati che hanno scoperto i vini del Sannio, la Falanghina su tutti, ed il Taburno, la montagna icona della vitivinicoltuta beneventana e divenuto un brand del territorio. Un lavoro segnato nel breve tempo con importanti risultati con un numero crescente di aziende selezionate a testimoniare dell’attenzione che come Misteryapple e Wine Hunter abbiamo condotto. E con loro è arrivata la pizza di Gino Sorbillo a Merano, quella fritta presentata lo scorso anno e la classica margherita di quest’anno, insieme ad un racconto di una storia personale e professionale che ha caratterizzato vent’anni di vita di un quartiere ai Tribunali che Gino ha contribuito a far cambiare: dal centro storico di Napoli la pizza nel mondo ed allargando i confini della gastronomia nazionale ed internazionale.
Insieme al Consorzio la Camera di Commercio di Benevento con il suo vice presidente Aurelio Grasso, ha offerto altre occasioni di gustare il Sannio con una magica Master Class per celebrare i 32 anni dell’Aglianico, con l’olio extravergine di oliva al gran galà della sala Kursaal e soprattutto ridere diVino con il gruppo teatrale dei “Solot”, satira e parodia geniale su vezzi e banalità del mondo del marketing e dello storytelling. E, con Daniele Luongo, chef della sua Locanda della Luna di San Giorgio del Sannio, non poteva mancare la gastronomia del territorio con le sue interpretazioni di prodotti selezionati e piatti curati con la sua passione per la cucina tradizionale ed il suo amore per il beneventano. Infine, come sempre accade, non mancano le occasioni di incontri come quello con il presidente del Consorzio Barbera d’asti, Filippo Mobrici.