Mipaaf, sul tavolo della crisi il sistema delle Dop e Igp

Mipaaf, Bellanova incontra OriGin Italia “Sistema delle Indicazioni Geografiche strategico per la filiera alimentare. Pegno rotativo per Dop e Igp importante per garantire liquidità”

“Il sistema delle Indicazioni geografiche è e resta un perno fondamentale delle politiche di sviluppo agroalimentare del Paese. Un vero e proprio mondo fatto di eccellenza e di enorme forza competitiva che dobbiamo assolutamente difendere.
E’ il motivo per cui nelle scelte sull’etichettatura nutrizionale facoltativa abbiamo detto con forza che le Dop e le Igp vanno escluse. Non possiamo confondere il consumatore con i semafori sui prodotti quando c’è un marchio europeo che ne certifica la qualità.
Adesso, dobbiamo continuare a lavorare insieme perché non una delle aziende che producono qualità sia indebolita dalla crisi attuale, per rafforzare le filiere e i rapporti tra produttori primari e trasformatori potenziando e moltiplicando il valore del sistema geografico e il legame inscindibile cibo-territorio, non arretrando, anzi, nella battaglia al falso cibo e alle imitazioni delle nostre indicazioni geografiche.
A difesa delle indicazioni geografiche alcune iniziative sono già nel Cura Italia: penso al Fondo indigenti dove come sapete ho proposto ci fosse uno stanziamento da 50 milioni di euro di cui 27 andranno a prodotti Dop come formaggi, prosciutti e salumi. Mentre stiamo lavorando per rendere immediatamente operativo il pegno rotativo per i prodotti DOP e IGP, compresi vini e bevande spiritose. Abbiamo già predisposto lo schema di decreto e avremo bisogno dell’aiuto dei Consorzi per individuare le caratteristiche di ogni prodotto da sottoporre a pegno. Uno strumento che può dare una mano sul fronte della liquidità”.

Così la Ministra Teresa Bellanova nel corso dell’incontro svoltosi nel pomeriggio in videoconferenza con OriGin Italia, con al centro le proposte strategiche del Settore Dop – Igp avanzate dall’Associazione che riunisce 64 Consorzi in rappresentanza di oltre il 90 per cento delle produzioni italiane ad indicazione geografica.

“Sebbene la filiera alimentare in questi mesi stia continuando a lavorare con grande determinazione e responsabilità, la sofferenza di alcuni importantissimi segmenti di eccellenza anche in seguito al blocco del segmento ho.re.ca. e alla riduzione dell’export è evidente ed è dato che ho già posto all’attenzione dell’intero Governo”, ha proseguito la Ministra a chiusura dell’incontro che ha visto tra gli altri la partecipazione di Nicola Cesare Baldrighi, presidente OriGin Italia, Cesare Mazzetti, Presidente Fondazione Qualivita, Mauro Rosati, Direttore generale Qualivita, e dell’europarlamentare Paolo De Castro.
“Proprio per questo”, ha concluso Bellanova, “in queste settimane abbiamo analizzato e concesso diverse deroghe ai disciplinari e c’è sempre la mia piena disponibilità e quella di tutta l’Amministrazione ad affrontare le criticità in corso, così come ad accogliere le proposte a tutela di un segmento che nel mondo rappresenta la qualità italiana. E sulla promozione, che dovrà essere obbligatoriamente la priorità delle prossime settimane, credo sia assolutamente necessario coordinarsi e essere protagonisti con un contributo di progetti e idee al tavolo del Ministero degli Esteri”.

Ufficio Stampa

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