Il paesaggio appare incantevole come gran parte tutto il territorio di Montalcino, nelle sue stratificazioni geologiche ed antropiche, si intrecciano la vite e l’uomo. Lionel Cousin fotoreporter e Ornella Tondini, giornalista, hanno intrecciato vita, viti e vini in quel luogo da circa 22 anni di magia. Vecchi reperti di ceramiche segnano date di millenni e di mondi diversi. Terreni rimescolati, pietraie che formavano il letto di fiume emersi sotto la spinte delle faglie e terreni argillosi tradizionali che si accavallano sul dorso della collina di Cupano. Linee di confine di terra e linee sottili di confine tra aromi di frutta rossa intensa e spezie complesse.
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